OSTERIA FORMATIVA BRIGATA DEL PRATELLO: LA RINASCITA DI GIOVANI DETENUTI

Il 10 Ottobre 2024, presso l’Auditorium Enzo Biagi della Sala Borsa di Bologna, è stato presentato il libro Osteria Formativa Brigata del Pratello, un’opera che racconta un’iniziativa straordinaria dedicata ai giovani detenuti del carcere minorile del Pratello. Il progetto, attivo da anni, offre a questi ragazzi la possibilità di seguire percorsi formativi che non solo li avvicinano al mondo del lavoro, ma che li aiutano anche a costruire un futuro migliore.

Il libro rappresenta una finestra su una realtà difficile, quella della vita carceraria, ma anche sul percorso interiore di questi giovani, spesso provenienti da contesti complessi. Attraverso la formazione, acquisiscono competenze professionali e personali, sviluppando una nuova consapevolezza di sé e del loro potenziale.

Claudia Giudici, Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Emilia-Romagna, ha sottolineato l’importanza di iniziative come questa, che offrono ai ragazzi una seconda opportunità per rimettersi in gioco. Alfonso Paggiarino, Direttore dell’Istituto Penale per i Minorenni di Bologna, ha ribadito il suo impegno verso il recupero dei giovani detenuti, ricordando la sua collaborazione con FOMAL, parte della nostra Associazione, che gestisce i percorsi formativi, fin dal 2012.

Anche il Sindaco di Bologna, Matteo Lepore, è intervenuto, evidenziando quanto sia fondamentale cambiare il modo in cui si parla dei giovani, evitando di focalizzarsi sempre sugli aspetti negativi. Lepore ha esortato a utilizzare un linguaggio più inclusivo, che metta in luce le opportunità e il potenziale di questi ragazzi.

Durante l’evento, alcune studentesse del FOMAL hanno arricchito la presentazione con letture e interpretazioni musicali, riflettendo sull’articolo 3 della Costituzione, che afferma il principio di uguaglianza e il diritto di ogni cittadino a una vita dignitosa, senza discriminazioni.

Iniziative come l’Osteria Formativa dimostrano che anche nei luoghi più difficili è possibile coltivare speranza e offrire ai giovani una strada verso il riscatto sociale.