APPROCCI INNOVATIVI PER CONTRASTARE LA DISOCCUPAZIONE DI LUNGO PERIODO: AECA VINCE IL BANDO EUROPEO

AECA si è aggiudicata un importante bando europeo promosso dal Programma FSE+ (Fondo Sociale Europeo Plus), finalizzato al contrasto della disoccupazione di lungo periodo. Un risultato che rafforza il ruolo dell’Associazione come attore di primo piano nelle politiche attive per il lavoro e l’inclusione.

L’avviso, promosso nell’ambito dell’Iniziativa Social Innovation+, ha messo a disposizione 23 milioni di euro per progetti transnazionali dedicati all’inserimento o reinserimento nel mercato del lavoro di persone disoccupate da lunga durata. I criteri premiali includevano approcci innovativi, partenariati europei e attenzione a gruppi vulnerabili. Le proposte selezionate dovevano dimostrare la capacità di trasferire buone pratiche già testate, coinvolgere attivamente i territori e costruire percorsi personalizzati di accompagnamento al lavoro.

Il nostro progetto ha risposto pienamente ai requisiti richiesti. L’iniziativa prevede l’attivazione di percorsi individualizzati di formazione e inserimento, con il coinvolgimento diretto di enti pubblici, imprese e stakeholder del territorio. Uno degli aspetti centrali è la dimensione europea: AECA è soggetto attivo di un partenariato transnazionale con soggetti pubblici e privati tedeschi, austriaci e irlandesi, che ha la finalità di promuovere il trasferimento e l’adattamento di buone pratiche in diversi contesti europei. Il progetto denominato BRIDGES rafforza la capacità dell’Associazione di operare su scala europea e amplia le opportunità per i territori coinvolti, in particolare nell’Emilia-Romagna. I fondi ricevuti permetteranno di attivare interventi mirati, con attenzione a persone con disabilità, donne inoccupate, over 50 e altri gruppi fragili. Il progetto punta non solo al già citato inserimento lavorativo, ma a migliorare l’accesso alle competenze richieste oggi dal mercato e a rafforzare le politiche attive attraverso un modello collaborativo. Le attività saranno realizzate sul territorio bolognese in collaborazione con “Insieme per il Lavoro” (partner anch’esso del progetto) realtà nata per volontà della Diocesi e del Comune di Bologna per l’inserimento lavorativo dei disoccupati e con i servizi pubblici lavoro dell’Agenzia Emilia Romagna Lavoro.

BRIDGES rappresenta un importante tassello per introdurre modelli di innovazione sociale, in una prospettiva di apertura alla dimensione europea. In un’epoca in cui la fragilità occupazionale rischia di diventare strutturale, questo progetto dimostra che il lavoro può ancora essere leva di trasformazione sociale, se affrontato con metodo, rete e visione.